Percorso del Viaggio in bici - Estate 2013

dove sta pedalando Ciclomurgia??

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giovedì 9 agosto 2012

Il tempo delle mele


Martina ci ha riservato un trattamento davvero speciale!dopo una spesetta per uno spuntino fuori porta (trancio di speck e pane scuro con tanti semi erano d'obbligo!), abbiamo preso una torcia e un po' di candele e via!abbiamo seguito la pista ciclabile per cinque minuti e ci siamo ritrovati al wiels (o qualcosa di simile!):un punto ristoro per ciclisti dentro un meleto a coltivazione biologica. Il padrone di questo posto magico ha allestito un baretto che di giorno serve gustosi piatti akm zero(secondo quello che dicevano i cartelli sulla vetrata), di sera resta aperto per gli avventori amanti delle stelle che possono servirsi dal frigorifero lasciato pieno di birre,ma anche di succhi artigianali(mela o sambuco,per dirne un paio!).sopra una mensolina,bicchieri puliti e una cassettina dove depositare il "giusto compenso"...ulteriore nota:la cassettina per il compenso è anche aperta così da potersi prendere eventualmente il resto! La civiltà forse non ha limiti!!! Spendiamo ancora una parola per il bagno: delle cabine in legno con delle tavole con un buco centrale;su queste tavole si trovano dei secchielli con delle zappette colmi di terra... in poco tempo capisci che quello che "doni" a questa toilette contribuisce al compost del campo!!!! Fuori dalle cabine,infatti,dopo aver vissuto questa esperienza mistica, è più facile notare che sotto le tavole c'è un cassettone che si sfila una volta colmo...insomma signore del baretto, sei il nostro idolo di sempre e la fiducia che hai nel prossimo è un segnale di grande speranza!!! Tornati a casa,dopo una giornata di lunghe discese e vizi,andiamo a dormire! Il giorno dopo (e siamo dunque a ieri mattina),martina ci stupisce ancora portandoci al lago di monticolo:acqua limpida e tanto relax con una cornice boschiva abbastanza wild che ci é piaciuta un sacco! Salutate,anche con un pò di malinconia le amiche padovane, abbiamo preso una stradina tutta in discesa attraverso il bosco che ci ha portati fino al lago di caldaro. A 40 km da trento ci sembrava tutto fin troppo facile: la regola era seguire l'adige (inutile dire sempre e solo pista ciclabile!!)... non avevamo fatto i conti con la famigerata"ora del garda",il vento che da febbraio a settembre, dalle 13.00 alle 21.00 soffia inesorabile dal lago di garda fino al lago caldaro. Una agonia!!! Il tutto condito dal fatto che per km e km i nostri occhi hanno conosciuto solo meleti! Insomma questa noiosa e faticosa traversata è stata come sempre inframezzata da incontri ravvicinati del terzo tipo con la popolazione autoctona che ci ha dato le giuste dritte per trovare un tranquillo rifugio per la notte. Abbiamo sostato su un piccolo prato nei pressi di una delle innumerevoli aree attrezzate lungo la ciclabile. Durante queste lunghe pedalate fantastichiamo su piste ciclabili che colleghino ogni parte d'italia, che siano il porto franco del viaggiatore "lumaca".. Sarebbe bello se il mondo andasse piú piano, non sará tutta questa velocità che darà alla testa a cosí tanta gente?!?

cenetta a lume di candela nel meleto autogestito



in amaca al Lago

Lago di Monticolo

Al Lago di Monticolo


self service Bar


I bisogni più sostenibile del mondo




la ciclabile sull'Adige: IL PURAGATORIO DEL CICLISTA

Lago di Monticolo

La via del vino dalle parti del Lago di Monticolo

meleto











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