.. fino a Verona, passando da Bolzano e da Trento!!...questo è proprio il paese della cuccagna del ciclista!! Insomma da Selva a Bolzano ci è toccato fare solo un breve tratto di circa 11 km in discesa, senza ciclabile ( tra ortisei e ponte gardena), il resto tutto in piano o falso piano in discesa, su una vecchia linea ferroviaria. A tal proposito nn possiamo non ricordare il pit stop presso una vecchia stazione adibita oggi a Bar (BIOS RADSTATION) per ciclisti, proprio sul tracciato della ciclabile, un posto fighissimo gestito da un signore molto simpatico che ci ha spiegato che la provincia di Bolzano ha acquistato tutta la linea ferroviaria trasformandola in ciclabile e a questa si è aggiunta la provincia di Trento e così via fin quasi a Verona. Lui serve piatti biologici e la maggior parte dei prodotti che si possono gustare presso il suo bar sono del maso che possiede sopra la montagna retrostante il bar gestita dal figlio. Adicente ai locali del bar c' è anche un furgoncino parcheggiato pieno di attrezzi...è una coclofficina a uso e consumo gratuito dei ciclisti di passaggio; diamo una spruzzata di grasso liquido dove serve a Piripicchio ( in fondo anche lui è in vacanza..) prendiamo uno strudel gigante (foto) e uno yogurt con i lamponi e la mentuccia ,strappiamo all'allegro signore la promessa che verrá a trovarci a Poggiorsini e a Trani e ripartiamo per Bolzano.
Arriviamo in cittá intorno alle 16,00 e nn serve di certo leggere il cartello: "Bolzano la città della bicicletta" per capire che questa è la Copenaghen del nord Italia,piste ciclabili ovunque, se non sapessi di essere in Italia, potrei tranquillamente crededere di essere in Germania, e il fatto che qui parlino tutti in tedesco e abbiano difficoltà nell' esprimersi nella nostra lingua credo sia scandaloso!!! Ma inutile polemizzare, effettivamente qui funziona quasi tutto
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Ad ospitarci questa volta sará Martina, un' amica di Marinella, che da gennaio vive qui. Appena arrivati ci stravacchiamo sull' erbetta in riva al fiume Talvera dove abbiamo dato appuntamento a Martina , che è ancora a lavoro, alla Jo, amichetta del cuore di Mary , che sta raggiungendoci da Padova sulla sua sacrilega DUCATI MONSTER (Nn diciamo nulla a Piripicchio altrimenti potrebbe incazzarsi!!) e a Marco altro amico di vecchia data, che arriverà con la sua bambina.
Consumato il panino del campione a base di salmone e mascarpone e riunita la comitiva dopo una veloce birra pedaliamo ( tutto su ciclabile) verso la bellissima casa di Martina, che vive al centro di un meleto e che ci ha promesso una sorpresona per la sera...(continua)
La ciclofficina del BIOS |
pedalando sulle rotaie |
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