Percorso del Viaggio in bici - Estate 2013

dove sta pedalando Ciclomurgia??

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venerdì 24 agosto 2012

I luoghi dell'anima...


La pausa al campeggio sul passo Genna Silana è stata piacevolissima soprattuto grazie ad Andrea, che, con grande passione ci ha raccontato il suo territorio. Il parco  del gennargentu meriterà sicuramente una visita in futuro, con le infinite possibilità di escursioni che offre... ma alle 17.30 abbiamo dovuto lasciarlo alle nostre spalle e ci siamo avviati verso la meritata discesa...
da paurissima!! (a breve sul nostro canale di youtube caricheremo un video in merito e poi lo linkeremo qui sul blog) ci siamo fermati in quel di Lotzorai, anche perché era a pochissimo da Tortolì e si stava facendo buio. Come premio per gli 80 km giornalieri ci siamo concessi una notte in campeggio, la prima ed ultima da quando siamo in Sardegna. Il giorno successivo, il 23simo di viaggio, ci siamo diretti verso localitá San Vito, pronti all' ultima tappa (San Vito - Cagliari) prima del traghetto del rientro.
Lungo il pallosissimo tragitto, almeno per la prima parte, sulla nuova statale 125, ci siamo fermati a sbollire in una piccola cittadina dell' interno: Tertenia.
Intorno alle 13,30 la scena era quella classica della "controra" nostrana pugliese o se preferite dell' ora prevista per il duello a fuoco nei film western..insomma, nell' unica piazzetta del paese, c'eravamo solo io, Mary e Piripicchio parcheggiato all'ombra.
Noi eravamo sdraiati su due panchine, protetti da una palma. Nonostante cio l' aria era così calda da bruciare la pelle anche se il sole nn ci batteva su. Dopo aver aspettato che si riaprissero i negozi, abbiamo dato un seraggio al Movimento Centrale di Piripicchio ( questa é roba per tecnici) e, mentre stavamo lì lì per ripartire,  a Mary gli vien voglia di un caffè ed io mi faccio venir voglia di un latte e menta. Mary entra nel primo bar e sceglie proprio quello giusto...Partiamo col dire che il setting è anni 50 ( c'é anche la cabina del telefono pubblico vintage), il proprietario attempato come tutti i clienti sfoggia un sorriso smagliante e occhi blu come il
mare sardo, alla tv danno un film di Lino Banfi, e al banco ci sono personaggi degni di una canzone di De André; uno in particolare: barba bianca lunghissima, capelli lunghi con cappoletta da marinaio, maglietta a righe orizzontali bianca e nera, pantalone stretto e stivale di pelle nera a punta....io dico che assomigliava a un "Marx  Sardo", Mary l'ha subito battezzato il suo " Capitan Findus"!
Tutti parlano un idioma a noi incomprensibile se nn fosse altro per la velocitá dell' eloquio;
noi attacchiamo bottone con il proprietario  che ci spiega, tra le altre cose,  che la sua famiglia sono 4 generazioni che si avvicenda alla gestione del bar per un totale di 110 ANNI!!!
Possiamo affermare, senza poter essere smentiti, che questo é un pasoliniano "luogo dell'anima" (Felice tu avresti condiviso sicuramente) ed è l' incontro con questi uomini e con questi luoghi che dá valore ad un viaggio e alla vita.
Ripartiti verso San Vito abbiamo deciso di fermarci poco prima, a Villaputzu e più precisamente alla sua marina, Porto Corallo, dove ci era stato detto che un camper- stop avrebbe potuto accoglierci, anche se Piripicchio nn è un camper ;)))  e così é stato!!
Dopo una notte in pieno relax, stamattina, ci siamo svegliati alle 6,00 ( come nostra consuetudine ormai) e abbiamo pedalato per 75 km dei quali 25 in salita, 10 in discesa e il resto ( verso Cagliari) su un inferno di strada piatta a scorrimento veloce, con raffiche di vento bollente contrario (nella mia vita da ciclista avrò avuto il vento in poppa 2 volte in tutto)....nonostante questo abbiamo conquistato Cagliari alle 13,00 girato la cittá fino in cima (Cagliari si sviluppa in verticale) e in questo momento scriviamo dal traghetto che ci sta portando a Civitavecchia....

Il nostro "luogo dell'anima"

Piripicchio nei vicoli di Cagliari






This is love!





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