Percorso del Viaggio in bici - Estate 2013

dove sta pedalando Ciclomurgia??

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mercoledì 12 ottobre 2011

La bellezza della Murgia non si fotografa, si condivide.


Chissà se i nostri cicloeroi siano o meno amanti del Noir... e del Noir mediterraneo in particolare. Io si e le pagine di Izzo dedicate a Marsiglia mi hanno fatto pensare al mio modo di essere "turista", però poi ci ho pensato bene e ho capito che è proprio il mio modo di guardare il mondo.
Il post di oggi è il risultato di una lotta interiore mai risolta tra l'ottimismo e la voglia di intestardirsi sui piccoli gesti quotidiani -che, se condivisi anche solo nei pensieri, potrebbero davvero dare una sferzata al mondo- e la disillusione e la rabbia perchè a volte sembra proprio che stiamo scivolando di anno in anno in una realtà più buia del medioevo.

Non so se qualcuno di voi ha avuto modo di vedere la puntata di Presadiretta di domenica sera. Io no, non l'avevo vista perchè stavo lavorando, ma anche perchè mi ero imposta di non vedere quella trasmissione per evitare lo sprofondamento nella depressione più nera. Tanto l'Italia che stiamo diventando la vediamo tutti i giorni, la tocchiamo con mano. Io e Filippo ne abbiamo avuto un generoso assaggio di tutta la sua contraddittorietà nel nostro giretto estivo.
Ma poi... non ho resistito e ho guardato la puntata di domenica 9 ottobre dal titolo TERRA&CIBO.
L'ho riguardata due volte perchè capire certe dinamiche di interessi è ben lontano dalla mia mente così semplice. Mi ero ripromessa di riportare sul blog qualche stralcio del tipo "lo sapevate?":
- lo sapevate che se un triplo concentrato di pomodoro viene dalla Cina e viene diluito in Italia con acqua e sale perchè diventi doppio concentrato, subisce una variazione sostanziale del prodotto così che è poi legittimo chiamarlo "prodotto 100% italiano?
- e lo sapevate che l'AGEA dagli anni novanta ad oggi dichiara all'unione europea centinaia di migliaia (ho detto CENTINAIA DI MIGLIAIA) di capi di bestiame in più rispetto a quelli realmente presenti in Italia per i quali ha percepito per tutti questi anni i contributi dell'UE che poi si sono dileguati nel nulla, mentre allo stesso tempo gli allevatori italiani hanno continuato ad acquistare QUOTE LATTE per lo stesso numero di anni per ovviare alla sovrapproduzione (che risultava relativa a questi capi inesistenti)?
ma era troppo, era difficile...

E allora, se avete stomaco vi consiglio di dedicarvi due ore del vostro tempo a capire cosa c'è dietro il vostro banale gesto di aprire un pacco di basta e svuotarlo nell'acqua che bolle e dietro quel "sughetto semplice semplice che ha tanto il profumo di pomodoro fresco, che vi fate giusto per mangiare qualcosa senza appesantirvi troppo":
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9486082f-f08f-4608-a527-a24986c19fb5.html

Nessuna considerazione in merito, ognuno si faccia la sua idea, come è giusto che sia (anche pensare "sono tutte cazzate!"), ma voglio regalarvi una citazione da Casino Totale di Izzo, mi sembra inquadri perfettamente il mio MOOD (va tanto dire così ahahahahahah)attuale, anche alla luce di quanto visto.

ai posteri l'ardua sentenza

Marinella

Marsiglia non è una città per turisti. Non c'è niente da vedere. La sua bellezza non si fotografa. Si condivide. Qui, bisogna schierarsi. Appassionarsi. Essere per, essere contro. Essere, violentemente. Solo allora, ciò che c'è da vedere si lascia vedere. E allora è troppo tardi, si è già in pieno dramma. Un dramma antico dove l'eroe è la morte. A Marsiglia, ANCHE PER PERDERE BISOGNA SAPERSI BATTERE.

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