Non solo MURGIA! CHI HA INVENTATO IL PRIMO YOGURT?!?!

Cari lettori a due ruote!
abbiamo il piacere di condividere con voi le nostre avventure settimanali, lontani (e neanche tanto) dalle nostre ormai care chianche della Murgia!!
Intanto mercoledì 24 ci siamo divertiti a fare la vita di campagna in occasione della raccolta delle mandorle... e si, Marinella ha preso ferie dal lavoro per andare a farsi i muscoli nelle terre di Dolcecanto. vi invitiamo a vedere il post relativo alla raccolta delle mandorle presso l'Agribiologica delle Murge e guardarvi un pò di foto... intanto vogliamo raccontarvi la nostra partecipazione al primo Festival di rignerazione urbana organizzato da Mettiamosubottega e Carta&Latte, progetti vincitori dell'ultimo bando Bollenti Spiriti.
Il laboratorio che abbiamo proposto, sull'onda del nostro costante impegno per la sostenibilità a tutto todno è stato quello della RIGENERAZIONE DELLO YOGURT...
A voi la presentazione e qualche foto :)

Chi ha inventato il primo Yogurt?!

Sempre lei, la maga di tutte le maghe, quella al cui solo pensiero, Silvan e il Mago Casanova tremano come foglie delle roverelle della Murgia: MADRE NATURA!!
In modo del tutto naturale, il latte esposto all’aria, dopo qualche giorno fermenta e viene trasformato in una sostanza densa leggermente acida grazie alla presenza di alcuni batteri che trasformano il lattosio (lo zucchero del latte) in glucosio e galattosio con generazione di acido lattico. Senza saper nè leggere nè scrivere – è proprio il caso di dirlo- i nostri antenati, ma quelli proprio antichi, se erano già accorti di questa magia, e, per nutrirsi facevano già abbondante uso di latte fermentato.

La tradizione millenaria, soprattutto orientale, ci ha tramandato una selezione di batteri in grado di produrre dell’ottimo latte fermentato, i più diffusi dei quali sono il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus.

E allora, come si fa? serve la yogurtiera? servono contenitori a tenuta stagna? serve un termometro per alimenti? Niente di tutto questo!! Servono infatti: un litro di latte (meglio se biologico); un barattolino di yogurt (meglio se acquistato fresco in un caseificio, e comunque sarà l’ultima volta che lo acquisterete); un pentolino alto; un barattolo di vetro, un vecchio pullover e sette-otto minuti del vostro tempo!