Percorso del Viaggio in bici - Estate 2013

dove sta pedalando Ciclomurgia??

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giovedì 25 agosto 2011

l'estate indiana di CicloMurgia


Dopo il cicloviaggio... di nuovo al lavoro!

L’estate indiana è un periodo di notevole escursione termica tra il giorno e la notte fra i mesi di ottobre e novembre in cui le temperature diurne sono quasi estive. Dura da 1 a 3 settimane e segue generalmente un periodo fresco, quello appunto che avvisa le piante che è ora di richiamare la clorofilla.
Il termine estate indiana si riferisce al periodo in cui i nativi approfittavano delle alte temperature diurne per dedicarsi alle ultime battute di caccia prima dell’inverno: Gli animali, infatti, con il calore di quelle giornate, non erano ancora in letargo e questo permetteva di fare consistenti scorte di cibo per l’inverno.


Ci stiamo, a fatica, "riabilitando" alla vita di città, alla frenesia e agli impegni e, con un piede sul pedale e due mani alla tastiera, ricominciamo a programmare tutte le attività di Ciclomurgia per i prossimi mesi.

Mentre con nostalgia pensiamo a tutte le persone incontrate in questo viaggio, ai paesaggi, a quelle montagne che vedevamo dal basso davanti alle quali Marinella spesso diceva "non è possibile che dobbiamo arrivare lassù", e dopo qualche ora sorrideva nel guardare in basso, quel lontano punto di partenza, ai riposini pomeridiani accampati qua e là, a quel freno posteriore croce e delizia del nostro viaggio, alle idee che abbiamo raccolto, gli spunti, le emozioni etc etc... siamo qui a scrivere, telefonare, coccolare le nostre-vostre bici che torneranno a farvi vivere sorprendenti avventure già dal 3 settembre, progettare, sperimentare, tutto, come sempre in stile CicloMurgia!

La Murgia, in autunno offre tra gli scenari più incredibili che voi possiate apprezzare di quel territorio, e ognuno di voi dovrebbe poter ritagliare qualche ora del suo tempo per riempirsi gli occhi, il naso, le orecchie, le mani e soprattutto il cuore di tutte le sensazioni che si possono vivere in questo periodo.
Dunque, se non lo avete ancora fatto, iscrivetevi al nostro sito www.ciclomurgia.com e riceverete settimanalmente la nostra newsletter per essere sempre aggiornati sulle proposte escursionistiche.

Nei giorni scorsi, abbiamo con entusiasmo compilato questo blog come fosse stato il nostro diario di bordo dell'incredibile "cicloviaggio nel Regno delle due Sicilie" e ci piacerebbe che quante più persone possibile curiosino e leggano qua e là perchè un vivere più dolce è possibile e noi cerchiamo di dimostrarlo quotidianamente (procedete a ritroso cliccando in basso POST PIU' VECCHI). Tutte le foto su picasaweb o sulla nostra pagina di facebook Ciclomurgia.com https://picasaweb.google.com/lh/webUpload?uname=107252435986257920250

Vi aspettiamo, in rete, ma soprattutto, in bicicletta!!!

mercoledì 24 agosto 2011

Murgia da vivere - La raccolta delle Mandorle

I nostri prodi oggi hanno dato prova di grande abilità: si sono infatti imbatttuti nella guida del trattore, nello scuotimento delle foglie del mandorlo con delle macchinette non meglio identificate, nella raccolta e nel riuscire a dormire 4 ore di fila al pomeriggio per riprendersi dalla fatica della campagna!!!
Il regista di questo gran lavorate è l'impareggiabile Michele Capone che ci ha ospitati nel suo agricampeggio, l'Agribiologica delle Murge https://www.facebook.com/agribiologicadellemurge.caponemichele e con tanta pazienza ha arricchito l'esperienza della racolta di tante storie, tradizioni, racconti, ma soprattutto, a sera, ha riempito le nostre panze con una cena eccezionale, tutta a base di prodotti del suo orto... biologico, naturalmente!!!!

Ringraziamo ancora Michele, perchè una giornata così ristora l'anima!!!
un pò di foto





e le altre? tutte sul nostro profilo di facebook: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.229895820396003.71132.156003777785208&type=1

Infine, dalla rete ho raccolto tutte queste informazioni: "Come tutti i semi oleaginosi, le mandorle hanno un alto contenuto calorico, pari a circa 500-600 kcal/100 g, e sono costituite al 50% di lipidi, vanno quindi consumate con parsimonia se si teme il sovrappeso e le patologie ad esso correlate.
La mandorla dolce contiene dai 18 ai 22 gr di proteine, 54-55 gr di grassi (in larga parte insaturi), 19-20 gr di carboidrati e circa 12 gr di fibre. La vitamina E è presente in ragione di 23,6-26 mg su 100 gr di prodotto edibile." ma a noi, che ci frega?!?! SONO TROPPO BUONE!!!

domenica 21 agosto 2011

Arrivederci Sicilia, ben ritrovata Calabria...


Per l'ultima notte in Sicilia ci siamo concessi un campeggio (Rinaura) a 4 km da Siracusa , sulla strada per Cassibile. Un posto sincero e fermo agli anni 60, come l' anziana proprietaria; prezzo popolare (14 euro) e servizi essenziali (bagno e doccia) insomma tutto cio' che ci serviva. Stamattina levataccia alle 06:00 e pedalata fino alla stazione per prendere il treno per Messina.


Questa  volta la fortuna ci ha baciati, viaggiamo su un regionale nuovo, confortevole, con dignotoso spazio per Piripicchio. Arrivati a Messina prendiamo subito la coincidenza con il traghetto delle ferrovie (NOI BOICOTTIAMO LA LINEA PRIVATA CARONTE).Attraversato lo stretto a Villa San Giovanni troviamo ad attenderci Paolo, un amico proprietario di un agriturismo (Le Terrazze) in una piccola cittadina sulla costa ionica (Palizzi). Come per Cetraro, alloggiamo sulla montagna che si affaccia sul mare. Paolo possiede oltre ad animali e ortaggi e alberi da frutto 8 ettari di campi piantati a bergamotto, agrume dalla cui buccia si ricava l' essenza base usata come fissativo NATURALE di tutti i profumi (certo, oggi sempre piu', le industrie producono fissativi sintetici, ma si sa che il prodotto naturale e' tutta un' altra cosa).  La cosa piu' incredibile è che questa piccola parte della calabria, da Capo d' Armi a Capo Spartivento, è l'unica parte al mondo in cui questa pianta renda così tanto olio essenziale per quintale (500 gr anziche' 100 gr come altrove)  , in passato valeva come oro, oggi un po' meno....come tutti i prodotti agricoli il cui prezzo d'acquisto al produttore lo decidono le multinazionali...e a volte conviene non raccogliere i frutti della terra per i  costi elevati.


Sulla costa calabra troviamo tutte le contraddizioni di questo territorio, bellezze naturalistiche a pochi km nell' interno (Aspromonte), un mare bellissimo, assenza quasi totale di zone industriali ma nello stesso tempo: urbanizzazione selvaggia, strade  cominciate e mai finite assenza quasi totale di una pianificazione nello sviluppo, ma chi ama questi posti perché c'è nato, lotta ogni giorno per non abbandonarli e gli si legge negli occhi la voglia di "raccontartelo", il piacere di ospitarti e l' orgoglio di mostrarti i frutti del proprio lavoro. Siamo stati benissimo da Paolo come da tutti coloro che ci hanno aperto le loro porte in questo viaggio , nn ci resta che vivere il ritorno della "speranza" da Reggio Calabria a Trani tutto con i regionali delle ferrovie...e che dio ce la mandi buona!...o meglio puntuale...e con aria condizionata funzionante...
P.S.: TUTTE LE FOTO DEL VIAGGIO SI POSSONO TROVARE NELLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK ciclomurgia.com

venerdì 19 agosto 2011

Noto e' nostra!...e non solo!

Dopo altri 30 km siamo arrivati, salendo, a  Noto! Marinella e' scoppiata agli ultimi 2 km, nn abbiamo foto  che documentino il momento di disperazione, ma poiche' la stanchezza del giorno prima il ciclista la vive anche il giorno dopo, nella foto di sotto potete vederla sfinita a meta' salita verso la Riserva naturale di Cavagrande di Cassibile, ma procediamo con ordine.
Il barocco siciliano di Noto, illuminata con maestria, ci ha stregati. Sembra che in questa piccola citta' si siano concentrati gli sforzi creativi di tutti gli artisti del periodo barocco, anche le viuzze piu' piccole nascondono maestosi palazzi nobiliari con facciate finemente decorate con fregi ispirati a figure antropomorfe e a tematiche naturalistiche, un vero e proprio " giardino di pietra". Ci siamo fatti una pesantissima (ma buonissima) pizza alla parmigiana, con tanto di melanzane  fritte! E poi ci siamo girati la citta' vecchia prima di andare a dormire in un ostello giovanile gestito da dei tipi che nn avevano voglia di far nulla, la mattina successiva, infatti, la colazione "inclusa" che millantavano era priva di ogni cosa ( i cornetti e i biscotti erano finiti il giorno prima
..si giustificavano, come se fosse una cosa normale) .Dopo una colazione al  baretto piu'  vicino, partiamo per la pedalata di 19 km in salita che ci aspetta , destinazione Cavagrande, uno dei canion piu' profondi d' Europa, al fondo del quale, il  torrente che vi scorre, forma dei laghetti naturali da eden, dove e' possibile fare il bagno e tuffi in un' acqua dolce fresca, ma nn ghiacciata, insomma la situazione ideale; unico inghippo, ma anche l'unica cosa che preserva questo posto, per raggiungere i laghetti occorre fare un trekking di 1ora a scendere e dopo il bagnetto e il relax, tocca riscalare il canion per tornar su, ma nn sara' di certo questo che potra' spaventarci!! Dopo essere scesi e aver passato tutto il pomeriggio in ammollo, e riscalata la montagna, risaliamo su piripicchio e cominciamo la pedalta di 30 km verso l' ignota localita' che ospitera' il campo base di questa notte, il nostro obiettivo e' l' avvicinarci il piu' possibile a Siracusa, citta' da cui domattina prenderemo, prestissimo, il primo di una lunga serie di treni regionali che, lentamente, come piace a noi, ci riporteranno a casa....nn prima pero' di aver passato una giornata e una notte a Reggio Calabria...ma questo dobbiamo ancora viverlo, percui ve lo racconteremo in seguito.













mercoledì 17 agosto 2011

Approdo a Marzamemi

Finalmente arrivati dopo 73 km a Marzamemi,  frazione di pachino da dove provengono i pomodorini che ci mangiamo anche a Trani. Questo borghetto e' famoso perche' sede della piu' antica tonnara di sicilia (foto).Casette consumate dalla salsedine, in questa parte d'italia bruciata dal sole dell'estremo sud, non ci resta che tuffarci nello splendido mare siciliano e la cosa più bella e' che in questa parte della sicilia non esistono lidi privati ma solo spiagge libere e dune selvagge...abbiamo azzeccato la nostra scelta, e vediamo se stasera si visita Noto o meno.



Marina di ragusa -Marzamemi

Dopo la mezza pedalata di ieri e la sosta in quel di marina di ragusa,ovviamente con nottata vista mare e sonno cullati dalla risacca e con l'imperdibile visita al borgo di Ibla di Ragusa, patrimonio dell'unesco(foto); oggi piripicchio si muove verso marzamemi affascinante borghetto di pescatori, almeno cosi' ci dicono tutti. 60 km in mattinata e 20 nel tardo pomeriggio. Il resto....mare, granite e brioche al gelato.



lunedì 15 agosto 2011

Welcome to sicilia


Cuore calabro


Cambio di programma

Poiche' a tropea ci avrebbero impedito di portare il nostro super tandem piripicchio sulla nave diretta alle isole eolie, abbiamo deciso di modificare il nostro itinerario. in questo momento ci stiamo dirigendo in treno (vista la ristrettezza di tempo a nostra disposizione...il rientro e' previsto per il 20 agosto) verso la parte più profonda della sicilia, per continuare a pedalare per quei lidi ,su strade piu' affascinanti della litoranea calabrese, trafficatissima e piena di pericolose gallerie.  nelle prossime puntate scoprire in quale esotico posto consumeremo i nostri copertoni. Nelle foto, la sicilia vista dal traghetto, piripicchio fa amicizia con il vetusto vagone trasporto bici delle ferrovie  italine e piripicchio navigante verso la sicilia.




sabato 13 agosto 2011

Cetraro: tra mari e monti, il paradiso terrestre! :)

Arrivati a Cetraro, Daniele è venuto a soccorrerci col furgone, caricando tandem, carrello borse e noi due sopravvissuti agli 80 km pedalati oggi su strade non proprio tranquille.
Arrivati a destinazione troviamo un gran fermento, la casa è un susseguirsi di gente che arriva e che riparte, ognuno si gode il mare e cerca di dare una mano nei lavori per rendere questo posto ancora più incantevole.
L'accoglienza è straodinariamente familiare, nel trambusto di queste partenze ed arrivi a noi viene riservato un posto privilegiato: la terrazza!!! infatti nonostante il giardino attorno alla casa offra moltissimi angoli suggestivi, decidiamo di accamparci in terrazza per godere al mattino di un panorama d'eccezione


prima di andare a dormire, tutta l'allegra comitiva si è però recata alla festa della madonna della Serra, appuntamento eccezionale al quale vorremmo riservare un post dedicato, dato il numero d fotografie che abbiamo fatto per immortalare ogni dettaglio di questa incredibile serata.
mezzantte e buonanotte!

la giornata comincia con moltissima calma, con colazione vista mare, raccolta di verdura nell'orto 8pomodori dalle dimensioni spropositate e preparazione del pranzo...






diretti al mare andiamo a salutare la vicina, la meravigliosa signora Ida che ci ha subito conquistati per la sua dolcezza e per l'energia la passione con le quali coltiva il suo splendido orto

Al mare, poi abbiamo vissuto l'ebbrezza di un salvataggio in diretta ad opera di Stefano, uno degli ospiti della casa accorso in aiuto ad un ragazzo trovatosi in difficoltà perchè il pattino che aveva noleggiato con i suoi amici stava affondando.

Dopo una giornata così piena di emozioni e ad alto consumo energetico, finalmente arriva l'ora di cena: una meravigliosa tavolata in veranda con una vista di tutta la costa e del suggestivo Porto di Cetraro. Gamberi, gateau di patate, pane, cassatine e gelato golosissimi.


un'latra faticosissima giornata è terminata, questa notte abbandoniamo il romanticissimo tetto alla volta di un letto vero, al piano di sotto ;)

giovedì 11 agosto 2011

il video di Maratea

Ecco la terrazza di Maratea in video...e preparatevi agli aggiornamenti su Cetraro!!

Arrivati a cetraro

I mancanza di altri cartelli per documentare il nostro arrivo a cetraro accontentatevi di questa foto. in fondo non abbiamo neanche trovato il cartello che ci segnalava l'inizio del territorio della Calabria.


Verso cetraro

Dopo due giorni di pausa a maratea  Abbiamo ripreso il viaggio in direzione cetraro . In questo momento ci troviamo a 27 chilometri da cetraro e stiamo facendo siesta sotto degli alberi lungo un fiumiciattolo all'altezza di Diamante. Il percorso da maratea fin qui, ecetto una prima parte con tornanti a picco sul mare che ci ha regalato scorci molto suggestivi( vedi foto), e' stato caratterizzato da una strada trafficatissima ai lati della quale  erano ammassati cumuli di immondizia vicino ai cassonetti. La raccolta differenziata qui è un'utopia, a Scalea sembrava di essere a Napoli, anche perchè l'80% delle persone che abbiamo incontrato erano napoletane, pur essendo noi in calabria. La coatteria si spreca e non c'e rispetto per il ciclista sulla strada, invece di rallentare quando vedono qualcuno in bicicletta azzardano sorpassi ad alta velocità.
Ma viaggiare significa vivere anche momenti brutti, per imparare ad apprezzare meglio ciò che di bello ci accade, se così non fosse ce ne andremmo in vacanza a sharm el sheik, in un mondo di gomma a mangiar spaghetti a migliaia di chilometri dall' Italia, qui invece piangiamo col sorriso sulle labbra mangiando 'nduja e dopo...ci brucia tutto!!


Maratea 3

Abbastanza limpida l'acqua?


martedì 9 agosto 2011

Aggiornamento Campo base giorno 6

Poiche' non siamo riusciti a postare il video che abbiamo realizzato per voi, e che caricheremo in seguito sul blog , accontentatevi di questa foto per capire il posto incredibile in cui siamo approdati ieri sera. Stamattina colazione su questa veranda con questa vista! Ed oggi relax spalmati al mare tutta la giornata!


lunedì 8 agosto 2011

Campo base giorno 6

Dove dormiamo stanotte ve lo faccio vedere domani, perche' le immagini con la luce renderanno meglio
Vi dico solo che nn crederete ai vostri occhi!

Maratea2

Come colombo quando vide l'america (foto2), la vera sirena di maratea da oggi e' la bionda in primo piano, nn quella dietro!(foto1)




Il mare

Il mare di maratea dall'alto